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Perché qui, ora

Il libro “L’estate della libertà” che ha dato origine al sito www.1944-repubbliche partigiane.info ha rappresentato la prima ricerca ampiamente documentata su questo importante aspetto della Resistenza. Nelle assemblee che animarono la vita delle giovani repubbliche si espresse la prima vera forma di democrazia partecipata nella storia d’Italia. In quelle assemblee popolari emersero le aspettative basilari che il popolo italiano chiedeva alla nuova Italia uscita dal fascismo; tra queste esigenze ebbe primaria importanza la richiesta di una scuola democratica, aperta ai giovani di tutti i ceti, e modernamente impostata. Luciano Raimondi, insegnante di storia e filosofia, poi commissario politico della X Brigata Rocco in Ossola, al quale si intitola il nostro Centro, fu tra i fondatori dei Convitti Scuola della Rinascita, che cercavano di rispondere a questa fondamentale istanza.

In questo sito viene dato un ampio stralcio del libro sui Convitti, recentemente edito come “Quaderno n. 1” del Centro Studi, che raccoglie saggi e scritti editi e inediti di Luciano Raimondi, dai quali emergono ben chiari lo spirito ispiratore e le modalità di gestione di quelle scuole. Ma le assemblee popolari che si svolsero nelle libere repubbliche partigiane dicevano chiaramente che gli italiani volevano un paese politicamente e socialmente più egualitario, non dominato dagli “spiriti animali” del capitale e dei suoi rappresentanti. Quanto di questo è stato realizzato nell’Italia uscita dalla Resistenza?

Consapevoli dei nostri grandi limiti, con questo sito cerchiamo di fornire qualche spunto di analisi e di riflessione sui temi dell’oggi, cercando di spingere lo sguardo anche fuori d’Italia. Il risorgere di nuovi e pericolosi movimenti di destra in tutta Europa, con il loro pesante seguito di violenza, razzismo, antisemitismo, ci incoraggia a unire la nostra alle voci che riaffermano un’idea di convivenza civile, libera e partecipata, che fu patrimonio comune dei popoli europei che combattevano fascismo e nazismo. E’ su questa eredità del passato che si può pensare di costruire un futuro meno oscuro per le prossime generazioni.

Il sito si articola in quattro sezioni: la prima, “Raimondi e la sinistra del dopoguerra”, riguarda in primo luogo la storia dei Convitti Scuola della Rinascita, ma riporta anche una documentazione sul movimento di “Azione comunista”, di cui Raimondi fu animatore dal 1955 al 1966, nonché su ulteriori aspetti della sua attività; la seconda, “Resistenza e dintorni”, è dedicata a fatti della lotta di Liberazione non inseriti nel sito gemello dedicato alle repubbliche partigiane, spingendo lo sguardo anche oltre l’Italia. La lettura di cari vecchi libri, e di altri nuovi e interessanti, ha suggerito una sezione dedicata a pubblicazioni che trattano della lotta contro il nazifascismo, in Italia e in Europa. Infine non ci è sembrato inutile aprire una pagina dedicata a “Storie di oggi”, che permetta di riflettere sulle questioni attuali alla luce dei nostri valori, e di intrecciare un dialogo con chiunque vorrà aggiungere il proprio contributo di analisi, riflessioni, suggerimenti.